SPETTACOLO
Vittorio Sgarbi. Ciociaro Doc per un giorno |
![]() |
Il “Gonfalone di Arpino”, giunto alla sua cinquantaduesima edizione, ha visto un protagonista d’eccezione: Vittorio Sgarbi. Il neo sindaco della città di Cicerone e la sua giunta comunale, nella giornata di domenica 20 agosto, ha sfilato con un tradizionale abito ciociaro. È stato lo stesso Sgarbi a pubblicare l’anteprima del suo vestito attraverso le storie Instagram (in foto). L’onorevole ha indossato il costume ciociaro de “Il brigante de Cesaris”. Un abito tipico che nell’arte europea del milleottocento è tra i soggetti più illustrati dai vari artisti. La storica manifestazione folkloristica arpinate è seguita ogni anno da migliaia di turisti. Sfide, balli, e costumi tipici la faranno da padrone dal 18 al 20 agosto. Ad Arpino la peculiarità della manifestazione è lo spirito agonistico quasi campanilistico che anima le varie contrade, un palio vero e proprio e, degno del più grande plauso, tutti i partecipanti indossano il costume ciociaro come tramandato nella città e che le varie contrade fanno rivivere e promuovono folkloricamente. E l’On. Sgarbi, neo sindaco di Arpino, pur se in contesti che certamente non attengono a Caravaggio o a Raffaello, ha intuito il valore non solo meramente folklorico della iniziativa: in effetti presentandosi al pubblico con addosso l’abito del brigante De Cesaris quale ritratto dal nostro pittore ha voluto dare la propria impronta alla salvaguardia e promozione del connotato ciociaro del Gonfalone, connotato che è ben altro che solo folklore. Infatti il costume ciociaro nell’ambito della pittura dell’Ottocento è stato il soggetto più amato e più illustrato dalla gran parte degli artisti europei, anche dai titani dell’epoca quali Corot, Cézanne, Manet, Van Gogh, Picasso, Sargent, Leighton…una apoteosi unica, perciò presente in quasi tutti i musei del pianeta, come nessun altro soggetto specifico: eppure, incredibile a ribadirlo, ancora senza nome, sconosciuto, anonimo, anzi di nomi e appellazioni anche troppi, dieci, venti…ma nessuno il solo pertinente di: ciociaro! Perciò la pubblica apparizione dell’On Sgarbi nei panni del ‘brigante’ di Chatillon, con orgoglio e senza esibizionismo, è pari, e non vado oltre il significato delle parole, a una rivoluzione: non solo perché mai fino ad oggi un politico, figuriamoci un sottosegretario della Repubblica, ha indossato il costume ciociaro ma perché, pur se con grande ritardo lo Stato, grazie appunto alla sensibilità e formazione dell’On Sgarbi che lo rappresenta, ha preso coscienza di questo capitolo fondamentale dell’Arte Occidentale, così ignorato e anche vilipeso nella sua patria d’origine. L’On. Sgarbi, pur figlio di Ferrara e degli Estensi e del Rinascimento, ha intuito la valenza non solo cosmopolita del costume ciociaro e indossando la vestitura del brigante di Sonnino, con un chiaro richiamo anche alla dimensione territoriale storica di Ciociaria ne ha voluto confermare il multiforme significato artistico e culturale nonché prevederne perfino la titolarità a emblema e simbolo dell’Italia. Il Quartiere Ponte ha vinto il Gonfalone di Arpino 2023. CLASSIFICA FINALE: 1) PONTE - punti 37 2) VIGNEPIANE - punti 31 3) VALLONE - punti 29 4) COLLECARINO - punti 27 5) CIVITA FALCONARA - punti 25 5) ARCO - punti 25 6) VAGNI - punti 22 7) VUOTTI - punti 18 di A.G |